E' stata una corsa contro il tempo. Ci sono solo 20 brevissimi minuti che separano la mia libertà fine-lavoro dall'andirivieni della stazione dove tu, beato e inconsapevole, prendi il treno ogni fine-settimana per andare a respirare altrove, laddove dici sia casa tua, quella vera. Io quell'autobus l'ho preso al volo, con lo spaventoso disegno di trovarmiti davanti e non saperti cosa dire. Avrei fatto finta, lo so, avrei fatto finta di essere lì per caso, magari in partenza anche io per qualche posto rubato sul primo tabellone dei treni che ti si para davanti. E lo sai perchè ero lì? Per vedere se davvero io ti avrei riconosciuto in mezzo a tutta quella gente, solo perchè sei alto più di tutti o perchè tieni in mano proprio quel giornale, scemo in mezzo agli altri. Ero lì per scoprire se in fondo non è poi così terribile rivedersi dopo parecchio tempo, ero lì per vedere se la mia stima per te coincide con quella che tu dici di avere per me, ero lì perchè la questa città non è mica poi tanto grande e prima che mi sorprenda lei ad incontrarti quando ormai sarai diventato nebbia, volevo farlo io.
Sei rimasto "intentato", indigesto come un peperone che non va nè su nè giù e io proprio non ce la faccio a buttarlo via questo pensiero. Magari, però, alla stazione ti ho visto veramente e non ti ho riconosciuto.
e chissà se mai riusciremo a saperlo....
RispondiElimina@mosK: ehehhe, mettiti l'anima in pace...questo entrerà a far parte dei grandi misteri dell'universo(o poco grandi!)...
RispondiEliminaio ADORO il tuo blog. E' ufficiale.
RispondiEliminaScrivi benissimo e questo post mi ha fatta sbarellare.
Troppi peperoni fanno male...
RispondiEliminaMa allora hai fatto solo finta di vederlo
RispondiEliminaA volte è meglio non saperle certe cose...chissà...
RispondiElimina@Red: grazieeeeee e sappilo, ragazza, sappilo: anche il tuo blog mi piace molto!
RispondiElimina@Anonimobanano: meglio peperoni che cetrioli...
@Fracatz: aho, ma lo sai che mica l'ho capito?
@Barbara: io sono per la crudezza della verità... poi se piagnucolo, ci sono le mie piccole donne pronte con la nutella!
La foto del carciofo c'entra qualcosa?
RispondiEliminaPortava gli occhiali da sole ed un cappellino al contrario..non l'hai riconosciuto, l'hai scambiato per Eminem ;)
RispondiEliminaMa il bello sta proprio lì!!!
RispondiEliminatieni questo pensiero ancora per un po', lì nello spazio dei pensieri che non vuoi buttare via, nè dimenticare...lascialo lì e non riportarlo alla realtà...la sua immagine si potrebbe infrangere in mille pezzi
RispondiElimina@anonimobanano2: il carciofo è avulso da qualsiasi contesto! cioè è proprio mio...e poi era meglio di una foto con uno gnocco al centro!
RispondiElimina@Greeeeeeeeiiiiiizzzzzzzzz: bella di zia, sei tornataaa! p.s. da Eminem in trasferta alla stazione, mi sono fatta fare l'autografo...quindi secondo le tue supposizioni, avrei incontrato colui che così stavo tentando (ma tanto lo sapevo che non lo incontravo) di incontrare!
@Baol: uffaaaaaaa, me lo dici pure a me dove sta il bello???
@anonimoserio1: il bello di questa roba è che non c'è una realtà da infrangere...ma che tristesssaa!
e vomitalo sto peperone.... e non mangiarne più!
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