martedì 26 ottobre 2010

Mio vizio e mia virtù.

Ha l'aria sempre seria, ma ride di gusto quando non lo guardi; ha gli occhi vivaci di chi non vuole perdersi niente e la testa sempre piena di pensieri buoni che fanno a cazzotti con quelli bui ma che poi vincono sempre.
Beve vino inzuppandoci i biscotti, ma prima di tuffarli li osserva con circospezione; mi fa ridere quando si guarda allo specchio e si accarezza la pancia, promettendo a se stesso di mettersi a dieta mentre stappa una bottiglia di birra; dice di essere pigro ma non lo è affatto, dice di essere poco coraggioso ma cammina sempre avanti in silenzio e a testa alta.
E' il mio vizio e la mia virtù: mi appoggia la mano con forza sulla spalla quando sbando e mi accompagna nelle strade allegre della confusione, dandomi lo sguardo.
Oggi compie 35 anni, un quarto di secolo più dieci: del quarto di secolo ha l'innocenza mai scomparsa, e i sogni belli grandi; dei dieci in più ha la voglia di diventare adulto e migliore più di quanto lo sia già.
Auguri Vizioman!

venerdì 22 ottobre 2010

Rare sensibilità.

Io: “Posso rubartene una?"
Lui: “Ferma, lascia stare le mie patate fritte!”
Io: “Ma dai, solo una!”
Mamma Mary dall’altra stanza: “Non puoi. Stai a dieta”
Lui: “Cosa vuol dire dieta?”
Lei: “E’ quando uno è un po’ cicciottello e decide di dimagrire; allora mangia meno e meglio, evitando le schifezze. Quella è una dieta….ma dimmi la verità: io, secondo te, sono proprio cicciottella?”
Mi guarda dall’alto in basso, una, due, tre volte, mi scruta in ogni angolo con il broncio di un medico spocchioso alla sua ultima visita della giornata. Sudo freddo: qualunque cosa dica, non lo voglio sentire...
Lui: “Bhe si. Forse è il caso che la fai questa dieta che dici tu. E ridammi le patatine che hai preso!”
Da un settenne che sospira tutte le mattine davanti al cancello di scuola quando vede passare la sua bella, e che da grande vuole fare il giardiniere, mi aspettavo un po’ più di sensibilità.

venerdì 15 ottobre 2010

Cara Dottoressa Nonfarlomaipiù...

Cara Dott.ssa Nonfarlomaipiù,
oggi che siamo qui, in una stanzetta spoglia, davanti una bilancia fredda e a macchinari il cui funzionamento è incomprensibile ai più, vorrei abbracciarla forte, perché almeno un briciolo della  sua intransigenza e del suo disinteresse per nutella, pizza e affini possano entrare a far parte di me, Taglia46, donna molle e perennemente incline alle tentazioni.
Vorrei smetterla di immaginarla in divisa da camicia verde, rigorosamente taglia40, mentre scuote la testa in segno di disapprovazione, davanti la mia scheda di dimagrimento.
Potrebbe essere meno aggressiva quando le chiedo se posso scolarmi almeno un paio di birre al mese? E cosa saranno mai?
Potrebbe almeno accennare un sorriso quando salgo sulla sua stramaledettissima bilancia e scopriamo insieme che dall’ultimo mese ho perso ben nove etti? Non pretendo un complimento, tanto meno una caramella in premio, ma quel “potrebbe fare molto meglio” non sta bene. Almeno oggi.
Cara Dott.ssa Nonfarlomaipiù, che dice? Allentiamo le tensioni….ce la andiamo a prendere una bella brioche col cappuccino, nel bar sotto lo studio?

lunedì 11 ottobre 2010

Presentazioni e convenevoli

Sono Taglia46, una trentaduenne un po' bislacca, in bilico, da tempo immemore, tra una dieta a zona e un trattamento dimagrante, in lotta contro i chili in eccesso che mi separano dalla leggerezza di una svolazzante farfallina in giro per il mondo. Questo diario sarà il pretesto per raccontare un po' di me, dei miei tentativi di essere quello che vorrei e dell'accettazione serena del mio non essere perfetta...nei momenti migliori.
Le mie avventure si svolgono a Sin Città, la città tentacolare per eccellenza, colma di peccaminose tentazioni, sconsigliatissima a chi ha deciso, un giorno, di fare di una vita sana il proprio vessillo.
Della squadra di taglia46 fanno parte: Vizioman, un fidanzato incline alla lussuria alimentare, conoscitore dalla A alla Z dell'intero parco vinicolo italiano e non, con una passione folle per le cipolle fritte e per la pasta alla carbonara; MammaMary, una mamma che non si arrende all'evidenza di una fanciulla in carne per casa e che continua a sfornare manicaretti unti al grido di "Ma non sarai dimagrita, trooooppoooo?"; il Capofamiglia, uno splendido e asciutto settantenne, l'unico in casa a non aver bisogno di attenzioni "dietologiche" ma che, per amore delle sue donne, si ciba senza batter ciglio di pesce lesso e di triste insalata scondita.
Ma i personaggi del mio mondo sono molti e approfitterò dei prossimi post per continuare a raccontarvi anche della Dott.ssa Nonfarlopiù, l'implacabile dietologa croce e delizia dei miei giorni e delle mie notti, delle Piccoledonne, la colonia di sorelle e amiche dispensatrici di consigli a volte miracolosi, a volte no, del Birraiomatto, il mio insostituibile spillatore di bionde, costretto a convivere da un po' con la sindrome dell'abbandono, causa astinenza alcolica della sottoscritta, di Minù, la nonna truffaldina che, costretta da un medico impietoso a stretto regime alimentare, nasconde salamelle e salsicce nella caldaia......