martedì 26 ottobre 2010

Mio vizio e mia virtù.

Ha l'aria sempre seria, ma ride di gusto quando non lo guardi; ha gli occhi vivaci di chi non vuole perdersi niente e la testa sempre piena di pensieri buoni che fanno a cazzotti con quelli bui ma che poi vincono sempre.
Beve vino inzuppandoci i biscotti, ma prima di tuffarli li osserva con circospezione; mi fa ridere quando si guarda allo specchio e si accarezza la pancia, promettendo a se stesso di mettersi a dieta mentre stappa una bottiglia di birra; dice di essere pigro ma non lo è affatto, dice di essere poco coraggioso ma cammina sempre avanti in silenzio e a testa alta.
E' il mio vizio e la mia virtù: mi appoggia la mano con forza sulla spalla quando sbando e mi accompagna nelle strade allegre della confusione, dandomi lo sguardo.
Oggi compie 35 anni, un quarto di secolo più dieci: del quarto di secolo ha l'innocenza mai scomparsa, e i sogni belli grandi; dei dieci in più ha la voglia di diventare adulto e migliore più di quanto lo sia già.
Auguri Vizioman!

1 commento:

Larga la foglia, stretta la via, dite la vostra che io ho detto la mia...